"[...] nel periodo romantico della lotta, dello Sturm und Drang popolare, tutto l’interesse si appunta sulle armi più immediate, sui problemi di tattica, in politica e sui minori problemi culturali nel campo filosofico. Ma dal momento in cui un gruppo subalterno diventa realmente autonomo ed egemone suscitando un nuovo tipo di Stato, nasce concretamente l’esigenza di costruire un nuovo ordine intellettuale e morale, cioè un nuovo tipo di società e quindi l’esigenza di elaborare i concetti più universali, le armi ideologiche più raffinate e decisive. [...] Si può così porre la lotta per una cultura superiore autonoma; la parte positiva della lotta che si manifesta in forma negativa e polemica con gli a‑ privativi e gli anti‑ (anticlericalismo, ateismo, ecc.). Si dà una forma moderna e attuale all’umanesimo laico tradizionale che deve essere la base etica del nuovo tipo di Stato." (Antonio Gramsci, Q 11, nota 70)

venerdì 20 gennaio 2017

LE INIZIATIVE DI FINE MESE DELLA SEGRETERIA FEDERALE CAMPANA DEL PARTITO DEI CARC


RIPORTIAMO IL COMUNICATO DELLA SEGRETARIA FEDERALE DEL PARTITO DEI CARC DELLA CAMPANIA, UTILE PER LA STORIA DELLA LOTTA IDEOLOGICA SVILUPPATA NEGLI ULTIMI MESI CONTRO L’ATTENDISMO E IL DISFATTISMO E CHI LO DIFFONDE TRA LE MASSE POPOLARI DEL NOSTRO PAESE, E PER CONOSCERE LE PROSSIME INIZIATIVE PREVISTE DEL PARTITO IN CAMPANIA.

COMMISSIONE GRAMSCI DEL P.CARC






Napoli, 17.01.17

Ai segretari di sezione
Ai membri di Partito

Iniziative per alimentare il Dibattito Franco e Aperto sulla linea da seguire oggi nel movimento comunista:
Sabato 21 Gennaio - DIBATTITO PUBBLICO presso Galleri@rt
Domenica 29 Gennaio - ATTIVO FEDERALE presso Villa Medusa

Care compagne e cari compagni,
nell'ultimo mese abbiamo intensificato il livello di battaglia ideologica contro le posizioni attendiste e disfattiste che la sinistra borghese diffonde tra le masse popolari, in particolare contro coloro i quali si dichiarano comunisti senza però essere conseguenti a tale dichiarazione.
Il 15 dicembre scorso il (nuovo)PCI ha pubblicato un comunicato in cui critica la concezione del mondo che la Rete dei Comunisti esprime nell'appello con cui chiamano a partecipare alla loro assemblea nazionale. L’appello dal titolo eloquente: “Il vecchio non muore e il nuovo non può nascere”. Nell’assemblea i principali esponenti dell'organizzazione hanno affermato che oggi fare oggi la rivoluzione socialista è impossibile. I contenuti di questa assemblea fanno il paio con un'altra iniziativa nazionale, questa volta del PCI di Rizzo, in cui si è affermato che coloro i quali oggi dicono che si può fare la rivoluzione socialista in Italia “o è un pazzo o è uno sbirro”. La sinistra borghese insomma non si limita ad aspettare che altri facciano, ma contrastano attivamente coloro che la rivoluzione vogliono farla come tanti prima di loro, ai tempi di Lenin ad esempio, provarono a fare (basta pensare a Trotskij o a Zinovev).
Il 16 dicembre la Commissione Gramsci del Partito dei CARC ha pubblicato un comunicato poi diffuso nella forma di un volantino all'assemblea di Rete dei Comunisti. In questo scritto la Commissione esponeva le stesse ragioni del comunicato del Nuovo PCI.
Il 21 dicembre Rete dei Comunisti ha pubblicato sul suo giornale on line, Contropiano, un articolo che attaccava frontalmente il nodo napoletano della Rete CaracasChiAma, affermando che questo sarebbe composto da “soggetti poco raccomandabili”, senza fare esplicitamente nomi.
Il 23 dicembre il Sindacato Lavoratori in Lotta (SLL) di Napoli pubblica un comunicato in cui critica le concezioni attendiste e disfattiste espresse della Rete dei Comunisti le quali si manifestavano già 20 anni fa nelle pratiche di lotta di Michele Franco, allora animatore prima e pompiere poi delle lotte dei disoccupati a Napoli.
Il 26 dicembre la USB denuncia con un manifesto l'aggressione a un suo dirigente, Michele Franco (che è pure membro di Rete dei Comunisti).
Il 31 dicembre la Segreteria federale campana del P.CARC pubblica un comunicato che condanna l'aggressione ai danni di Michele Franco e ribadisce le critiche alla concezione di Rete dei Comunisti.
Il 1° gennaio il comunicato del SLL viene nuovamente diffuso e la nota esponente del movimento sindacale napoletano (prima CGIL e ora da qualche mese USB), Maria Pia Zanni, critica con un suo comunicato l'inopportuna (date le circostanze) critica del SLL, pur essendo d’accordo circa il merito della critica rivolta alle posizioni di Michele Franco negli episodi riportati. Qualche giorno dopo il SLL risponde esponendo le ragioni e l'opportunità per le masse popolari di conoscere fatti e posizioni.
Il 2 gennaio la Commissione Gramsci interviene per criticare il vergognoso comunicato di Rete dei Comunisti contro la Rete CaracasChiAma.
Il neonato collettivo napoletano Laboratorio Comunista Casamatta pubblica su Contropiano un comunicato di solidarietà a Michele Franco e si dissocia dalla pratica di dibattito pubblico di “certe organizzazioni” senza fare nomi. Subito dopo occupa uno spazio in Galleria con Rete dei Comunisti e fa un comunicato in cui annuncia la propria nascita e il proprio bilancio della storia del movimento comunista, bilancio da cui, in realtà, scompare buona parte della storia del movimento comunista del nostro paese e anche internazionale (mancano riferimenti all’URSS e alla Cina Popolare.
La SF campana pubblica un comunicato in risposta all'invito al Dibattito Franco e Aperto lanciato dal collettivo Casamatta e sollecita la trattazione delle incongruenze riscontrate in quel bilancio storico.
Il 5 gennaio (nuovo)PCI pubblica un comunicato in cui torna sulle posizioni di Rete dei Comunisti e fa riferimento esplicito alle promesse di Michele Franco circa la possibilità di tenere una discussione pubblica sui fatti e il dibattito scatenatosi dalla sua aggressione.
Il 12 gennaio si tiene questa assemblea e il P. CARC vi partecipa (per coloro che non hanno partecipato la Commissione Gramsci ha pubblicato un resoconto con commenti in http://rinascitadigramsci.blogspot.it/2017/01/resoconto-e-commenti-sullassemblea-del.html).

Questa breve ricostruzione cronologica serve a noi tutti per mettere meglio a fuoco l'attività di lotta ideologica che abbiamo avviato anche come Federazione campana, sostenendo e rafforzando l'iniziativa che da mesi porta avanti il (nuovo)PCI affiancato ultimamente da Commissione Gramsci del P. CARC e SLL.
E' importante averne coscienza ed è importante che quanti più compagni vi partecipino con cognizione, perché la lotta ideologica non è uno sport da salotto per chi non ha nulla da fare; essa è, piuttosto, parte integrante della guerra che stiamo conducendo: le azioni giuste discendono da idee giuste, e soprattutto nel caso nostro che vogliamo costruire un mondo nuovo che non è mai esistito: un mondo che si ha prima da pensare e poi da fare.
Dobbiamo quindi condurre la lotta ideologica a Napoli (città particolarmente importante perché oggi la nostra città esprime una spinta avanzata nelle tante pratiche sperimentali rivolte alla costruzione di Nuove Autorità Pubbliche) e nel resto del paese per elevare il livello del confronto, che per noi significa spingere avanti verso superiori sintesi quelle stesse esperienze, portarle ad una evoluzione che alimenta il processo di costruzione del GBP.
La lotta ideologica che stiamo conducendo attraverso comunicati, volantini, partecipazione ai dibattiti pubblici è parte della campagna che da un anno il Partito sta conducendo al fine di costruire una superiore unità ideologica: l'Intervento Straordinario di Formazione in Campania deciso dal Partito ne è esempio. E’ una campagna fatta di corsi  di studio del Manifesto Programma del (nuovo)PCI, corsi ritiro straordinari, corsi di studio personalizzati sulle basi del movimento comunista e sulle basi economiche del sistema capitalista, studio collettivo in sezione e/o in corsi federali. Tutte/i le/i compagni della Federazione vi hanno preso parte in una qualche misura, e ora si tratta di verificare nella pratica quanto abbiamo compreso e assimilato, sperimentare ognuno al proprio livello e secondo i propri compiti.
La scienza ci serve non solo e nemmeno principalmente per comprendere il mondo, ma per trasformarlo!

In continuità con l'attività illustrata sopra, la SF promuove per SABATO 21 gennaio in occasione dell'anniversario della fondazione del PCI un DIBATTITO pubblico presso i locali di Galleri@rt: la presentazione dell'opuscolo “Un futuro possibile” della nostra casa editrice sarà occasione per iniziare a trattare pubblicamente il bilancio del movimento comunista del nostro paese e in particolare, per questa occasione, le due tare principali individuate dalla Carovana del (n)Pci: il riformismo politico e l'economicismo. Consideriamo questa discussione estremamente importante data la storia specifica del nostro territorio, dove la sinistra borghese negli ultimi vent'anni ha anche governato e governa tutt'ora, dove la sinistra borghese ha quindi profondamente influenzato e corrotto il movimento di lotte. Trattare apertamente delle due tare è elevare il dibattito ed offrire spunti di riflessione al nostro interno e alle forze che effettivamente vogliono cambiare lo stato di cose presente, che non si accontentano del posticino al sole e non si fermano alla concorrenza di bottega.

Tutte/i le/i compagni sono chiamati a partecipare al dibattito.
Ogni sezione deve estendere l'invito alla partecipazione alla propria prima cerchia ed alle Organizzazioni Operaie e Popolari con cui lavora abitualmente.
Ogni sezione e ogni membro di partito deve diffondere l'invito ai propri contatti Facebook.
Non sappiamo se quanti presenti all'assemblea del 12 parteciperanno alla discussione, ma essi sono solo una parte dei nostri referenti ed è fondamentale che noi diamo continuità e costanza al dibattito che abbiamo aperto.

La SF promuove per la settimana successiva, per DOMENICA 29 gennaio, una giornata di mobilitazione generale presso la sede di Villa Medusa.
Vogliamo festeggiare il compleanno del compagno Vittorio Agnino, per onorare la sua memoria nel modo più proprio ai comunisti e cioè applicando ciò che ci ha insegnato la sua esperienza.
La mattina sarà dedicata alla sistemazione del patrimonio di giornali e riviste politiche che ci ha lasciato Vittorio presso i locali della nostra sede, che diventerà un centro di documentazione a disposizione di quanti vogliono conoscere e comprendere la realtà per trasformarla.
Pranzeremo tutti assieme e nel pomeriggio terremo un ATTIVO federale sugli sviluppi del Dibattito Franco e Aperto, in particolare pensiamo sia utile un confronto su riflessioni e proposte circa i contenuti e le forme della lotta ideologica che stiamo conducendo.
Anche in questo caso tutte/i le/i compagni sono tenuti a partecipare, l'invito è da estendere a collaboratori e simpatizzanti.

Avanti con la costruzione della rivoluzione!
Avanti con la costruzione del GBP!
Viva la Carovana del nuovo PCI!

Saluti comunisti,
La Segretaria federale
Fabiola D'Aliesio

N.B. I Comunicati del Nuovo PCI sono tutti reperibili sul sito:

I comunicati della Commissione Gramsci del P. CARC li trovate:

I comunicati della SF Campania li trovate:

Pagina fb del Partito dei CARC- Federazione Campania.

Nessun commento:

Posta un commento