RIPORTIAMO IL COMUNICATO DELLA SEGRETARIA FEDERALE DEL PARTITO DEI CARC DELLA CAMPANIA, UTILE PER LA STORIA DELLA LOTTA IDEOLOGICA SVILUPPATA NEGLI ULTIMI MESI CONTRO L’ATTENDISMO E IL DISFATTISMO E CHI LO DIFFONDE TRA LE MASSE POPOLARI DEL NOSTRO PAESE, E PER CONOSCERE LE PROSSIME INIZIATIVE PREVISTE DEL PARTITO IN CAMPANIA.
COMMISSIONE GRAMSCI DEL P.CARC
Napoli, 17.01.17
Ai
segretari di sezione
Ai
membri di Partito
Iniziative
per alimentare il Dibattito Franco e Aperto sulla linea da seguire oggi nel
movimento comunista:
Sabato
21 Gennaio - DIBATTITO PUBBLICO presso Galleri@rt
Domenica
29 Gennaio - ATTIVO FEDERALE presso Villa Medusa
Care
compagne e cari compagni,
nell'ultimo
mese abbiamo intensificato il livello di battaglia ideologica contro le
posizioni attendiste e disfattiste che la sinistra borghese diffonde tra le
masse popolari, in particolare contro coloro i quali si dichiarano comunisti
senza però essere conseguenti a tale dichiarazione.
Il
15 dicembre scorso il (nuovo)PCI ha pubblicato un comunicato in cui critica la
concezione del mondo che la Rete dei Comunisti esprime nell'appello con cui
chiamano a partecipare alla loro assemblea nazionale. L’appello dal titolo
eloquente: “Il vecchio non muore e il nuovo non può nascere”. Nell’assemblea i
principali esponenti dell'organizzazione hanno affermato che oggi fare oggi la
rivoluzione socialista è impossibile. I contenuti di questa assemblea fanno il
paio con un'altra iniziativa nazionale, questa volta del PCI di Rizzo, in cui
si è affermato che coloro i quali oggi dicono che si può fare la rivoluzione
socialista in Italia “o è un pazzo o è uno sbirro”. La sinistra borghese
insomma non si limita ad aspettare che altri facciano, ma contrastano
attivamente coloro che la rivoluzione vogliono farla come tanti prima di loro,
ai tempi di Lenin ad esempio, provarono a fare (basta pensare a Trotskij o a
Zinovev).
Il
16 dicembre la Commissione Gramsci del Partito dei CARC ha pubblicato un
comunicato poi diffuso nella forma di un volantino all'assemblea di Rete dei
Comunisti. In questo scritto la Commissione esponeva le stesse ragioni del
comunicato del Nuovo PCI.
Il
21 dicembre Rete dei Comunisti ha pubblicato sul suo giornale on line, Contropiano, un articolo che attaccava
frontalmente il nodo napoletano della Rete CaracasChiAma, affermando che questo
sarebbe composto da “soggetti poco raccomandabili”, senza fare esplicitamente nomi.
Il
23 dicembre il Sindacato Lavoratori in Lotta (SLL) di Napoli pubblica un
comunicato in cui critica le concezioni attendiste e disfattiste espresse della
Rete dei Comunisti le quali si manifestavano già 20 anni fa nelle pratiche di
lotta di Michele Franco, allora animatore prima e pompiere poi delle lotte dei
disoccupati a Napoli.
Il
26 dicembre la USB denuncia con un manifesto l'aggressione a un suo dirigente,
Michele Franco (che è pure membro di Rete dei Comunisti).
Il
31 dicembre la Segreteria federale campana del P.CARC pubblica un comunicato
che condanna l'aggressione ai danni di Michele Franco e ribadisce le critiche
alla concezione di Rete dei Comunisti.
Il
1° gennaio il comunicato del SLL viene nuovamente diffuso e la nota esponente
del movimento sindacale napoletano (prima CGIL e ora da qualche mese USB),
Maria Pia Zanni, critica con un suo comunicato l'inopportuna (date le
circostanze) critica del SLL, pur essendo d’accordo circa il merito della
critica rivolta alle posizioni di Michele Franco negli episodi riportati.
Qualche giorno dopo il SLL risponde esponendo le ragioni e l'opportunità per le
masse popolari di conoscere fatti e posizioni.
Il
2 gennaio la Commissione Gramsci interviene per criticare il vergognoso
comunicato di Rete dei Comunisti contro la Rete CaracasChiAma.
Il
neonato collettivo napoletano Laboratorio Comunista Casamatta pubblica su
Contropiano un comunicato di solidarietà a Michele Franco e si dissocia dalla
pratica di dibattito pubblico di “certe organizzazioni” senza fare nomi. Subito
dopo occupa uno spazio in Galleria con Rete dei Comunisti e fa un comunicato in
cui annuncia la propria nascita e il proprio bilancio della storia del
movimento comunista, bilancio da cui, in realtà, scompare buona parte della
storia del movimento comunista del nostro paese e anche internazionale (mancano
riferimenti all’URSS e alla Cina Popolare.
La
SF campana pubblica un comunicato in risposta all'invito al Dibattito Franco e
Aperto lanciato dal collettivo Casamatta e sollecita la trattazione delle incongruenze
riscontrate in quel bilancio storico.
Il
5 gennaio (nuovo)PCI pubblica un comunicato in cui torna sulle posizioni di
Rete dei Comunisti e fa riferimento esplicito alle promesse di Michele Franco
circa la possibilità di tenere una discussione pubblica sui fatti e il
dibattito scatenatosi dalla sua aggressione.
Il
12 gennaio si tiene questa assemblea e il P. CARC vi partecipa (per coloro che
non hanno partecipato la Commissione Gramsci ha pubblicato un resoconto con
commenti in http://rinascitadigramsci.blogspot.it/2017/01/resoconto-e-commenti-sullassemblea-del.html).
Questa
breve ricostruzione cronologica serve a noi tutti per mettere meglio a fuoco
l'attività di lotta ideologica che abbiamo avviato anche come Federazione campana,
sostenendo e rafforzando l'iniziativa che da mesi porta avanti il (nuovo)PCI affiancato
ultimamente da Commissione Gramsci del P. CARC e SLL.
E'
importante averne coscienza ed è importante che quanti più compagni vi
partecipino con cognizione, perché la lotta ideologica non è uno sport da
salotto per chi non ha nulla da fare; essa è, piuttosto, parte integrante della
guerra che stiamo conducendo: le azioni giuste discendono da idee giuste, e soprattutto
nel caso nostro che vogliamo costruire un mondo nuovo che non è mai esistito:
un mondo che si ha prima da pensare e poi da fare.
Dobbiamo
quindi condurre la lotta ideologica a Napoli (città particolarmente importante perché
oggi la nostra città esprime una spinta avanzata nelle tante pratiche
sperimentali rivolte alla costruzione di Nuove Autorità Pubbliche) e nel resto
del paese per elevare il livello del confronto, che per noi significa spingere
avanti verso superiori sintesi quelle stesse esperienze, portarle ad una
evoluzione che alimenta il processo di costruzione del GBP.
La
lotta ideologica che stiamo conducendo attraverso comunicati, volantini,
partecipazione ai dibattiti pubblici è parte della campagna che da un anno il
Partito sta conducendo al fine di costruire una superiore unità ideologica: l'Intervento
Straordinario di Formazione in Campania deciso dal Partito ne è esempio. E’ una
campagna fatta di corsi di studio del
Manifesto Programma del (nuovo)PCI, corsi ritiro straordinari, corsi di studio
personalizzati sulle basi del movimento comunista e sulle basi economiche del
sistema capitalista, studio collettivo in sezione e/o in corsi federali. Tutte/i
le/i compagni della Federazione vi hanno preso parte in una qualche misura, e
ora si tratta di verificare nella pratica quanto abbiamo compreso e assimilato,
sperimentare ognuno al proprio livello e secondo i propri compiti.
La
scienza ci serve non solo e nemmeno principalmente per comprendere il mondo, ma
per trasformarlo!
In
continuità con l'attività illustrata sopra, la SF promuove per SABATO 21
gennaio in occasione dell'anniversario della fondazione del PCI un DIBATTITO
pubblico presso i locali di Galleri@rt: la presentazione dell'opuscolo “Un
futuro possibile” della nostra casa editrice sarà occasione per iniziare a
trattare pubblicamente il bilancio del movimento comunista del nostro paese e
in particolare, per questa occasione, le due tare principali individuate dalla
Carovana del (n)Pci: il riformismo politico e l'economicismo. Consideriamo
questa discussione estremamente importante data la storia specifica del nostro
territorio, dove la sinistra borghese negli ultimi vent'anni ha anche governato
e governa tutt'ora, dove la sinistra borghese ha quindi profondamente
influenzato e corrotto il movimento di lotte. Trattare apertamente delle due
tare è elevare il dibattito ed offrire spunti di riflessione al nostro interno
e alle forze che effettivamente vogliono cambiare lo stato di cose presente,
che non si accontentano del posticino al sole e non si fermano alla concorrenza
di bottega.
Tutte/i
le/i compagni sono chiamati a partecipare al dibattito.
Ogni
sezione deve estendere l'invito alla partecipazione alla propria prima cerchia
ed alle Organizzazioni Operaie e Popolari con cui lavora abitualmente.
Ogni
sezione e ogni membro di partito deve diffondere l'invito ai propri contatti
Facebook.
Non
sappiamo se quanti presenti all'assemblea del 12 parteciperanno alla
discussione, ma essi sono solo una parte dei nostri referenti ed è fondamentale
che noi diamo continuità e costanza al dibattito che abbiamo aperto.
La
SF promuove per la settimana successiva, per DOMENICA 29 gennaio,
una giornata di mobilitazione generale presso la sede di Villa Medusa.
Vogliamo
festeggiare il compleanno del compagno Vittorio Agnino, per onorare la sua
memoria nel modo più proprio ai comunisti e cioè applicando ciò che ci ha
insegnato la sua esperienza.
La
mattina sarà dedicata alla sistemazione del patrimonio di giornali e riviste
politiche che ci ha lasciato Vittorio presso i locali della nostra sede, che
diventerà un centro di documentazione a disposizione di quanti vogliono
conoscere e comprendere la realtà per trasformarla.
Pranzeremo
tutti assieme e nel pomeriggio terremo un ATTIVO federale sugli
sviluppi del Dibattito Franco e Aperto, in particolare pensiamo sia utile un
confronto su riflessioni e proposte circa i contenuti e le forme della lotta ideologica
che stiamo conducendo.
Anche
in questo caso tutte/i le/i compagni sono tenuti a partecipare, l'invito è da
estendere a collaboratori e simpatizzanti.
Avanti
con la costruzione della rivoluzione!
Avanti
con la costruzione del GBP!
Viva
la Carovana del nuovo PCI!
Saluti
comunisti,
La Segretaria federale
Fabiola
D'Aliesio
N.B.
I Comunicati del Nuovo PCI sono tutti reperibili sul sito:
I
comunicati della Commissione Gramsci del P. CARC li trovate:
I
comunicati della SF Campania li trovate:
Pagina
fb del Partito dei CARC- Federazione Campania.
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