"[...] nel periodo romantico della lotta, dello Sturm und Drang popolare, tutto l’interesse si appunta sulle armi più immediate, sui problemi di tattica, in politica e sui minori problemi culturali nel campo filosofico. Ma dal momento in cui un gruppo subalterno diventa realmente autonomo ed egemone suscitando un nuovo tipo di Stato, nasce concretamente l’esigenza di costruire un nuovo ordine intellettuale e morale, cioè un nuovo tipo di società e quindi l’esigenza di elaborare i concetti più universali, le armi ideologiche più raffinate e decisive. [...] Si può così porre la lotta per una cultura superiore autonoma; la parte positiva della lotta che si manifesta in forma negativa e polemica con gli a‑ privativi e gli anti‑ (anticlericalismo, ateismo, ecc.). Si dà una forma moderna e attuale all’umanesimo laico tradizionale che deve essere la base etica del nuovo tipo di Stato." (Antonio Gramsci, Q 11, nota 70)

mercoledì 15 febbraio 2017

CASA DELLA RESISTENZA PER UN'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI EMERGENZA A NAPOLI

GAlleЯi@rt - Comunicato n. 9

GAlleRi@rt, l'Associazione culturale Resistenza, l'ANPI e il Comune di Napoli.
Nasce la Casa della Resistenza napoletana e delle Quattro Giornate.
Nasce anche un’Amministrazione Comunale di Emergenza Popolare?

Napoli, 15 febbraio 2017

“La nostra capacità, quella di una città così profondamente ‘libertaria’, così profondamente intrisa dei valori costituzionali, non si deve limitare a dire ‘abbiamo vinto una grande battaglia’. Il 4 dicembre Napoli ha scritto una bella pagina. Non è sufficiente. Noi abbiamo difeso Costituzione che altri volevano stravolgere come ‘ostacolo’. Bene tocca ancora a noi, adesso, attuare l’art. 3, seconda parte della Costituzione: ‘Compito Repubblica è rimuovere gli ostacoli che impediscono lo sviluppo – e la realizzazione [ndr.] – della persona umana e l’affermazione dei valori di giustizia e di uguaglianza. […] Non più, dunque, solo una resistenza dal basso, ma una controffensiva per attuare i valori della Costituzione. 
Allora qui, in questo luogo in cui stiamo parlando, vogliamo costruire insieme la sede di chi come l’ANPI custodisce e tramanda i valori della Resistenza antifascista e dall’altra di chi – e da sindaco mi sento profondamente orgoglioso - non ha scelto la strada dell’indifferenza o dello sfogatoio, della sola critica al potere costituito, ma ha già cominciato a riacquistare degli spazi di libertà e di democrazia come GAlleЯi@rt e come tante altre realtà che sono città. Questa è un’altra anomalia! Un’anomalia democratica che ci rende orgogliosi di essere figli delle Quattro Giornate, persone che non rinunciano a lottare, che non si limitano a dire ‘questo mondo non ci piace’, ma provano a costruire dal basso la via costituzionale. 
Molto bello, dunque, il passaggio tra chi resiste oggi, in forme diverse da altri anni e chi ci ha tramandato quella Resistenza. Perché questa è la Storia! Che non dobbiamo dimenticare! Dobbiamo 'prendere a calci' – politicamente parlando – i fautori di quelle operazioni di revisionismo che sono veramente spudorate. Perché questa è la nostra Storia. Una Storia antifascista. Napoli sarà sempre antifascista, per una storia di una città Medaglia d’oro alla Resistenza, di ieri e di oggi, nelle forme che il popolo napoletano saprà darsi […]
Grazie, dunque, all’ANPI, grazie a GAlleЯi@rt […]. 
Sono orgoglioso di essere sindaco di una città che ancora oggi resiste, una città che non si piega”. 

(Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli,
12 febbraio 2017 )

Galleria Principe di Napoli, 12 febbraio 2017: 
nasce la Casa della Resistenza napoletana e delle Quattro giornate.

L'intervento completo del Sindaco de Magistris all'inaugurazione del partenariato tra l'Associazione culturale Resistenza-GAlleЯi@rt e l'ANPI all’indirizzo: https://youtu.be/qs6UrGx4DuI

Cosa chiediamo all'Amministrazione Comunale di Napoli? Niente! Gli indichiamo piuttosto cosa può e deve fare: anzitutto e soprattutto incoraggiare le masse popolari a organizzarsi per prendere in mano capillarmente i servizi pubblici che le Autorità della classe dominante tagliano, riducono o lasciano andare in malora; dare riconoscimento, forza e forma di legge ai provvedimenti di volta in volta assunti, caso per caso, dagli organismi popolari per far funzionare parti crescenti dell'organizzazione della vita sociale collettiva delle masse popolari; di mettersi al servizio degli interessi delle masse popolari favorendo la creazione di agenzie pubbliche, private e cooperative sulla base della parola d'ordine "un lavoro utile e le dignitoso per tutti"; di mettere in uso, riabilitare tutto il patrimonio edilizio della città, salvaguardare le infrastrutture, rivalorizzare a uso sociale il patrimonio artistico, culturale e storico; convincere, con le buone o le cattive, le agenzie locali del sistema bancario a fornire i crediti necessari per queste iniziative; favorire, in ogni modo, la partecipazione delle masse popolari alla gestione della vita sociale, alle attività culturali e artistiche, alla ricerca scientifica e allo sport; mettere i mezzi di comunicazione e di informazione gratuitamente a disposizione delle masse popolari organizzate. Avere, in sostanza, come linea di condotta e di indirizzo quella dell’applicazione delle parti progressiste della Costituzione e di sostenere, mettendo a disposizione uomini, mezzi, risorse, relazioni, contatti e “prestigio” istituzionale, tutti quanti agiscono applicando direttamente le parti progressiste della Costituzione.

Essere, cioè, in una sola espressione, un'Amministrazione Comunale di Emergenza popolare. Di costituirsi come tale. Per il solo fatto della sua costituzione, per la sua dichiarazione di inconciliabilità di fatto con i governi centrali illegittimi e illegali che, senza Elezioni, si stanno avvicendando, da anni ormai, alla guida del paese (senza, peraltro, riuscire a governarlo), con la sua stessa esistenza, la sua propaganda e le relazioni che svilupperà, per le adesioni che raccoglierà, per gli effetti che la sua costituzione, la sua esistenza e la sua attività provocheranno nel campo nemico dei "poteri forti", una simile Amministrazione darà di fatto nuovo impulso alla moltiplicazione delle organizzazioni operaie e popolari, all’elevamento del loro orientamento politico e allo sviluppo della loro iniziativa. Sarà, dunque, di fatto, pezzo sostanziale della costruzione di un'alternativa di governo dei territori, dei quartieri, della città e un esempio per il resto del paese, affinché altre Amministrazioni facciano lo stesso e le organizzazioni operaie e le popolari possano procedere alla promozione di un loro governo centrale, loro diretta espressione, un Governo di Emergenza Popolare.

GAlleЯi@rt
c/o Galleria Principe di Napoli - spazi occupati n. 28-21
e-mail: galleriart2831@gmail.com – Info tel. 3478561486 – fb: Galleri Art

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