"Occorre persuadere molta gente che anche lo
studio è un mestiere e molto faticoso, con un suo speciale tirocinio,
oltre che intellettuale, anche muscolare-nervoso: è un processo di
adattamento, è un abito acquisito con lo sforzo, ma, alla fine, paga"
(Antonio Gramsci).
Gramsci che rinasce non è né vuol essere celebrazione né lettura particolare del pensiero di Gramsci, ma guida all'insegnamento teorico-pratico della vitalità creatrice di un pensiero rivoluzionario che diventa forza pratica che trasforma l'ordine di cose presente.
Gramsci ha dato un contributo universale alla concezione comunista del mondo, ma comprendere, oggi, oltre ogni sterile celebrazione, la concretezza del suo pensiero rivoluzionario significa comprendere che esso ha un’applicazione particolare a seconda delle condizioni particolari della lotta di classe, le sue forme, i suoi risultati. In primo luogo per le condizioni particolari dei paesi imperialisti e quelle dei paesi oppressi o semicoloniali. Rendere efficace e utile il contributo di Gramsci, riprenderne e portarne a compimento l'opera da lui intrapresa, significa, dunque, conoscere e partire da queste diversità, al fine di cogliere l’universalità del suo pensiero e poter, così, declinarlo adeguatamente nelle specificità dei diversi contesti.
Perchè la Rivoluzione non scoppia se non la si costruisce. Né si copia.
Perchè la Rivoluzione non scoppia se non la si costruisce. Né si copia.